I publish an interesting article of the good Mr. Bruno Montalsio
http://www.brunomoltrasio.eu/i-segreti-del-trader-di-successo/
Even if, a correct and strong money management (ratio profit:loss > 2) is the first step for your success.
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Distinguiamo 2 categorie: “perdente” che poi abbandona” e il “vincente”, ovvero il trader profittevole.
Esistono notevoli differenze fra le due categorie, soprattutto nel modo di approcciare il trading.
Cosa contraddistingue i trader vincenti dai perdenti, ovvero dai dilettanti allo sbaraglio ?
I primi sono forse ottimi analisti?
Fanno trading per un numero maggiore di ore?
I vincenti sono forse più intelligenti dei perdenti?
Hanno forse accesso ai migliori sistemi di trading?
Reggono meglio lo stress?
La risposta a tutte queste domande è negativa.
Molti dei migliori “analisti di mercato”, quelli che fanno previsioni sull’andamento di questa azione o di quell’indice, sono spesso dei pessimi pessimi trader e, più sovente tra i professionisti più affermati nel loro campo, si registrano i peggiori fallimenti nel trading e stai pur sicuro che questi dedicano buona parte della loro giornata alle analisi di mercato.
Quindi non è questione di quoziente intellettivo né di tempo dedicato al trading; né le qualità di analisi possono in qualche modo essere determinanti nel fare la differenza tra un traderprofessionista, che guadagna con costanza e untrader dilettante, votato inesorabilmente al fallimento.
Allora si potrebbe pensare che il segreto del tradervincente risieda nelle tecniche utilizzate.
Sono sicuro che molti trader “novizi” pensino che per guadagnare con costanza nel trading occorra padroneggiare un ottimo sistema di trading e che questo, alla fine, sia il vero segreto del trader di successo: “lui” sicuramente conosce una tecnica segreta che lo fa guadagnare con costanza.
Ti assicuro che non è affatto così.
Una buona, anzi, ottima tecnica, come d’altra parte è quella che utilizzo basata sullo studio dei volumi, spiegata nel mio corsoProfessionista del Trading, è sicuramente importante ma è soltanto una delle componenti del trader di successo.
Il vero segreto è l’atteggiamento mentale che il trader vincente ha sviluppato verso questa attività: disciplina, concentrazione e fiducia nei propri mezzi e nel proprio metodo sono le vere chiavi del successo nel trading.
Una buona tecnica si può insegnare ed è facile da apprendere e replicare. Più complicato è metabolizzare un atteggiamento mentale perché, in questo caso, si tratta molto spesso di dover mettere in discussione le regole e i comportamenti che hanno caratterizzato fin dal principio la vita anche lavorativa dell’aspirante trader, quelle stesse regole e atteggiamenti che spesso lo hanno portato al successo nel proprio campo lavorativo ma che nel trading semplicemente non funzionano, anzi spesso sono controproducenti.
Ad esempio, avere un ego molto sviluppato, una grande considerazione di se stessi è sicuramente una componente importante per affermarsi nel mondo lavorativo ma è un aspetto addirittura deleterio nel trading dove è sempre il mercato ad avere ragione, dove occorre essere pronti a mettere da parte le proprie convinzioni per cambiare idea “al volo” se l’operazione aperta si rivela sbagliata.
Spesso è proprio l’ego una delle principali componenti dell’insuccesso nel trading.
Dunque l’atteggiamento mentale è importantissimo nel trading. Aggiungo che, a mio avviso, una strategia vincente è da sola incapace di dare rendimenti costanti nel trading se non è accompagnata da una ferrea disciplina: se la strategia prevede di uscire in perdita, qualora l’operazione ti vada contro, devi essere pronto a chiudere il trade in perdita. Spesso l’ego si mette di traverso e una vocina comincia a suggerirci che sicuramente è il mercato a sbagliare e che l’operazione in perdita presto diventerà profittevole.
Ricorda: il mercato spesso è irrazionale ma ha sempre ragione.
Dunque essere disciplinati ed accettare le perdite, riconoscendo di avere sbagliato, è il primo passo per acquisire il corretto atteggiamento mentale per un trading profittevole.
Per questo motivo lavoro molto su questo aspetto nei miei corsi, sin da quello introduttivo che, non a caso, ho voluto battezzare “Il Trading per chi inizia”.
Non esistono altri segreti: iltrader vincente ha capito che, se vuole continuare a guadagnare con costanza, deve avere un metodo ed essere disciplinato, applicando le regole anche e soprattutto nei momenti di maggiore avversità del mercato.
Quanto al metodo, alla strategia e o alla tecnica di trading…beh, questa, come dicevo, è solo una componente del trading di successo. Certo una buona strategia è necessaria (ma, ripeto, non sufficiente) per guadagnare nel trading e serve a portare dalla tua parte le probabilità di riuscita dell’operazione.
In internet ormai c’è tutto il materiale che serve per apprendere delle buone tecniche, forse addirittura troppo e spesso ci si trova molto confusi perché non si sa più che pesci prendere a fronte di tutte queste informazioni.
Per venire incontro alle esigenze di chi sta iniziando, ma anche di coloro che da tempo cercano la via migliore per far diventare profittevole il proprio trading, ho elaborato un percorso che si suddivide in due corsi, il primo quello di base, che non a caso ho denominato “Il Trading per chi Inizia” è adatto per chi si sta avvicinando ora ha approcciato da poco questa meravigliosa professione. Si tratta di un corso che screma l’analisi tecnica tradizionale, con un taglio estremamente operativo. Alla fine del corso sarai in grado di riconoscere sul mercato le principali figure di analisi tecnica, quelle che veramente servono e di sfruttarle per aprire e chiudere operazioni reali sul mercato.
Un corso che serve a gettare le basi per il corso avanzato “Professionista del Trading” nel quale, oltre ad innovative tecniche basate sui volumi (per capire come si stanno posizionando le c.d. “mani forte” e sfruttare la loro scia per aprire le operazioni sul mercato) è dato ampio spazio proprio all’approccio comportamentale ai mercati finanziari, con una approfondita analisi degli errori da evitare, studio del money e risk management (gestione del rischio e della posizione).
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